Spugna in luffa – Chamarrel

Immancabile in cucina, la spugna per lavare i piatti e pulire le superfici è presente in ogni casa. Di solito ci affanniamo per cercare una spugna che sia morbida ma che abbia anche una parte “con la retina” per poter sgrassare al meglio contro lo sporco resistente. Solitamente quelle in commercio sono totalmente sintetiche e fatte di plastica. Ma l’alternativa esiste ed una spugna per lavare i piatti e fare le pulizie, ma da provare anche per lavare il corpo, ed è la spugna di luffa. Realizzata con pianta di luffa naturale, senza plastica e vegana.

Un’alternativa 100% biodegradabile alle spugne sintetiche in plastica. La spugna in luffa, una volta immersa in acqua, si gonfia fino a diventare un cuscinetto morbido, spugnoso e flessibile adatto per le padelle antiaderenti perché morbida, ma, se non completamente bagnata in acqua, è anche flessibile e resistente per “grattare” via lo sporco più resistente da piatti e superfici.

La spugna in luffa Naiked ha le cuciture laterali che hanno la funzione di farla rimanere compatta per evitare che si sfilacci. La spugnetta è resistente e durerà mesi. Una volta consumata può essere smaltita nell’umido.

Ogni luffa è dotata di un cordino biodegradabile utile per appendere la spugna e consentire una veloce asciugatura.

Come si usa una spugna in luffa?

Utilizzala con il detersivo per piatti, come una spugna “classica” oppure con il tuo detersivo per superfici per le pulizie; ma può essere utilizzata anche in bagno per fare la doccia. Meglio se usata in acqua calda. Per mantenere la luffa fresca e senza muffa tra un utilizzo e l’altro strizzare la spugna dall’acqua in eccesso e appenderla ad asciugare dal cordino senza tenerla chiusa in un armadietto. Occasionalmente si può lavare in lavatrice fino a 120°C o a mano se lo si desidera.

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