Freenappy per la natura: Un progetto da raccontare

Freenappy per la natura - foto Sebastiao Salgado

Freenappy per la natura ha una tra le tante belle storie nel cuore, che desidera condividere con te perché ognuno possa sentirsi prezioso per il pianeta.

C’è un progetto, di cui vogliamo raccontarvi la straordinarietà, che sembra un sogno, ma è un esempio concreto di come passione e determinazione possano attivare azioni a tutela della natura.

Un celebre fotografo brasiliano, Sebastião Salgado, tra le innumerevoli situazioni era solito raccontare con le immagini anche il cambiamento climatico.

Dopo anni trascorsi a documentare la deforestazione e le sue conseguenze, Salgado tornò nella sua terra natale

e rimase profondamente colpito dalla devastazione ambientale.

La riforestazione diventò un obiettivo tangibile grazie a sua moglie, Lélia Wanick Salgado, artista, autrice e produttrice

che ebbe l’idea di ripiantare la foresta, dando vita all’Istituto Terra.

Un’area del Brasile, devastata dalla deforestazione è stata trasformata in una foresta rigogliosa. Milioni di alberi sono stati piantati,

riportando la vita e la biodiversità in quella che era diventata una terra desolata.

Il desiderio di Freenappy per la natura

Freenappy per la natura, desidera che piccole azioni quotidiane possano unirsi a grandi progetti come quello di Sebastião Salgado e sua moglie, un esempio di come si possano trasformare anche i luoghi più degradati.

Ci auguriamo che la storia di Freenappy per la natura possa ispirare tutti a prendersi cura dell’ambiente e a compiere azioni concrete per la sua protezione.

Ritaglia un po’ del tuo tempo per leggerla:

Inizialmente, l’area era coperta da solo lo 0,5% di alberi, ma grazie all’impegno del prezioso fotografo, venuto a mancare lo scorso 23 maggio,

grazie a sua moglie e alla collaborazione di volontari, sono stati piantati in Brasile, milioni di alberi di specie autoctone, creando un intero ecosistema.

La foresta è rinata, attirando nuovamente la fauna selvatica, tra cui uccelli, mammiferi, rettili e anfibi, che erano totalmente scomparsi.

L’area è ora un esempio di come la riforestazione possa ripristinare la biodiversità e combattere il cambiamento climatico.

L’Istituto Terra continua a lavorare per espandere il progetto, piantando foreste più piccole e creando corridoi ecologici per favorire la dispersione della biodiversità.

Questo sogno di 4 milioni di alberi sembra lontano, ma ci appartiene!

Le azioni a tutela dell’ambiente vivono nel nostro quotidiano.

 

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