Bellezza Pulita

bellezza pulita: consigli per una eco cosmesi consapevole e rispettosa
L’aumento delle allergie è un fenomeno confermato dalle ricerche. E questo dato è destinato a diventare normalità se non si acquisisce consapevolezza nei confronti di quella che noi chiamiamo “bellezza pulita”, grazie a determinati comportamenti e conoscenze su tutto ciò che ciascuno di noi spalma su viso e corpo.
Secondo l’ente statunitense “Environmental Working Group” oggi siamo esposti a oltre 120 ingredienti chimici presenti in cosmetici, cibo, detersivi (e ammorbidenti), nonché nelle sostanze inquinanti che ci circondano, fuori e dentro casa.
Pertanto, la pelle cerca in tutti i modi di difendersi, lamentandosi con l’infiammazione. Le cuti normali sembrano scomparire, lasciando sempre più spazio alle pelli delicate, sensibili e quindi, più bisognose del meglio.
Alla luce di questa evidente esigenza, che si traduce di conseguenza in una crescente voglia di serenità e benessere, le persone orientano le loro scelte verso soluzioni più “semplici”, ossia verso cosmetici di derivazione naturale e biologica contenenti il minor numero di ingredienti.
A prescindere dall’età, siamo tutti alla ricerca di ingredienti puri, ed essenziali, di formule basate su una filosofia di formulazione “elegantemente semplice”, che coniuga il meglio di Madre Natura con la sofisticatezza della tecnologia, al fine di estrarre i principi attivi mantenendone l’efficacia. Ma dove trovare le giuste risposte, in modo da sapere cosa c’è nei prodotti che amiamo? Tutte le risposte sono contenute nell’INCI.

A cosa serve l’INCI?

“L’INCI cosmetico” permette a tutti i portatori di allergie, di individuare e riconoscere l’elemento all’interno del prodotto cosmetico che causa allergia. Inoltre, l’elenco dei componenti riportati nell’INCI è un valido aiuto per un acquisto consapevole rivolto a tutti indistintamente.
Come leggere l’INCI dei prodotti cosmetici, che cosa bisogna sapere…
• Nello specifico, la nomenclatura INCI contiene termini in latino e termini in inglese.
• Vengono scritti in latino quei componenti che si riferiscono a nomi botanici. Ad esempio, la scritta PRUNUS AMYGDALUS OIL sta ad indicare che nel prodotto è compreso dell’olio di mandorle puro.
• Gli elementi di derivazione sintetica sono invece riportati utilizzando codici formati da lettere e numeri o termini in lingua inglese.
• I coloranti sono spesso riportati alla fine dell’INCI.I e seguono le numerazioni riportate sul ‘Colour Index’, ovvero l’indice internazionale dei coloranti; essi riportano la sigla C.I. o CI seguita da un numero, perché raggruppati secondo la struttura chimica. Un esempio è il CI 45410 (Abbreviato in Red 27)
• Le profumazioni sintetiche sono indicate con il nome PARFUM. Nel caso la profumazione sia data da un olio essenziale comparirà la voce ESSENTIAL OIL.
• Sul banco degli imputati: i tensioattivi, i ftalati, gli emulsionanti e gli olii minerali riportati sotto forma di sigle (es. SLS, SLES, DBP, DHEP ECC…)
• Gli elementi contenuti nell’INCI non sono riportati a caso, ma hanno una collocazione ben precisa. Essi sono riportati in ordine decrescente di concentrazione. Più precisamente, l’ingrediente descritto come principale, presente all’interno del prodotto in maggiore quantità, dovrebbe comparire in realtà ai primi posti dell’elenco in etichetta, seguito (sempre a seconda delle quantità), da tutti gli altri ingredienti minori. Al di sotto dell’1% i componenti possono essere riportati in ordine casuale.

I nostri consigli, quelli che possono fare la differenza per una “bellezza pulita”…

1. Preferire aziende che producono piccoli lotti per garantire un prodotto sempre “fresco” e di alta qualità, derivante da un processo produttivo in cui ogni componente bio-attivo è costantemente analizzato e verificato anche in virtù dei contaminanti esterni, come i metalli pesanti e i pesticidi.
2. Privilegiare prodotti privi di alcool, quindi adatti anche alle pelli più sensibili.
3. Scegliere gli Oli Vegetali, rigorosamente pressati a freddo e mono-ingrediente, oppure concentrati in “Attivi” puri e certificati che garantiscono un prodotto efficiente e sicuro; si rivelano particolarmente utili in caso di pelle sensibile proprio per la loro capacità di legare acqua e olio.
In fine, cercate sempre di ricordare che, se un prodotto non è di primaria importanza per la vostra salute o per il vostro benessere, è meglio non acquistarlo! Questo è il primo atto che segna il vostro acquisto consapevole, nonché punto di partenza per la vostra BELLEZZA PULITA.
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