Le manovre di disostruzione pediatrica, risolvono i timori più comuni delle mamme e dei papà nel corso della prima infanzia dei propri figli.
Per i piccoli, la conoscenza del mondo circostante passa inizialmente per la bocca.
Questi episodi si possono quindi verificare mentre i bambini mangiano o giocano con oggetti di piccole dimensioni.
Il soffocamento è spesso conseguenza dell’ostruzione delle vie aeree che avviene in pochi secondi.
Conoscere le manovre di disostruzione corrette è indispensabile per non trovarsi impreparati all’emergenza.
Una sequenza di semplici interventi salvavita, per i bambini che in maniera accidentale ingeriscono o inalano corpi estranei, permette di disostruire velocemente le vie aeree.
Manovre di disostruzione pediatrica: perché i piccoli sono predisposti al soffocamento
Le manovre di disostruzione pediatrica, sono la soluzione al soffocamento, evento accidentale e potenzialmente pericoloso.
Durante l’infanzia, il soffocamento da ingestione o inalazione di un corpo estraneo è un evento abbastanza frequente, soprattutto nella fascia di età compresa tra 6 mesi e 3 anni.
Questa particolare “predisposizione” dipende da alcune caratteristiche tipiche dello sviluppo psicofisico e della fisiologia dell’albero respiratorio in età pediatrica:
- Vie aeree di diametro piccolo
- Scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi
- Dentizione incompleta
- Frequenza respiratoria elevata
- Tendenza a svolgere più attività contemporaneamente
A cosa bisogna fare attenzione?
Gli alimenti più a rischio per i bambini, presentano particolari caratteristiche:
- Consistenza: occorre prestare attenzione ai cibi duri e fibrosi (es. sedano, finocchio e grasso del prosciutto crudo);
possono risultare pericolosi anche gli alimenti appiccicosi e morbidi (es. marshmallow e creme spalmabili).
- Forma: sono particolarmente rischiose le rondelle (es. carote a fette e wurstel) o i cibi rotondi (es. ciliegie, uva, arachidi, pistacchi, mozzarelline), in quanto possono
scivolare nelle vie aeree, prima che il bambino riesca a morderli, bloccandosi nell’ipofaringe.
- Dimensioni: sono pericolosi sia gli alimenti piccoli, difficili da gestire durante la masticazione (es. semi), sia quelli troppo grandi
(es. grossi pezzi di verdura cruda che rischiano di finire nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli).
Quando è necessario attivarsi con le manovre di disostruzione pediatrica
Le manovre di disostruzione pediatrica vanno attuate se il bambino presenta un‘improvvisa crisi respiratoria con cianosi, in seguito all’ingestione di un cibo o l’inalazione di un oggetto.
Il rapido riconoscimento dei segnali associati al soffocamento e la corretta esecuzione delle manovre di disostruzione pediatrica sono di fondamentale importanza.
Dopo aver valutato le condizioni del bambino, dunque, è importante sapere se e come agire.
Un intervento improprio può aggravare una situazione non critica.
Come attuare le manovre di disostruzione pediatrica
Per evitare spiacevoli conseguenze, il genitore deve capire quando e come intervenire in maniera corretta e in quale ordine.
Anche nel solo dubbio di soffocamento, il bambino deve essere valutato in Pronto Soccorso.
In caso di ostruzione parziale delle vie aeree:
- il bambino deve essere assistito ed incoraggiato a tossire in modo vigoroso e spontaneo, senza interferenze (il riflesso di tossire indica la presenza di un passaggio, seppur lieve di aria).
In caso di ostruzione completa delle vie aeree:
- l’intervento dei genitori è fondamentale. Le manovre di disostruzione pediatrica eseguite in modo adeguato possono salvare la vita.
Ricorda! Se il bambino:
- È cosciente
- Piange
- Riesce a parlare
- Oppure tossisce
Non occorre fare nulla.
Comportamenti da evitare
Esercitare dei colpi o delle pacche sulla schiena o sulle spalle, potrebbe aggravare la situazione, perché potrebbe contribuire allo spostamento del corpo estraneo,
rischiando, così di ostruire completamente il passaggio di aria.
Numeri d’emergenza
E’ importante, in ogni caso, allertare tempestivamente il numero unico 112, per le emergenze in Europa.
Il 112 non sostituisce gli altri numeri di emergenza nazionali, ma si integra con essi, smistando la chiamata all’ente competente.